
FAQ
Domande frequenti
Gli accrediti di vecchiaia sono calcolati annualmente in percentuale del salario coordinato, e vanno a costituire l'avere di vecchiaia. L'entità dei contributi viene stabilita in funzione dell'età ed è fissata per legge sia per gli assicurati che per il datore di lavoro.
Gli assicurati che lasciano l'istituto di previdenza prima che insorga un caso di previdenza (vecchiaia, invalidità, decesso) hanno diritto a una prestazione d'uscita (caso di libero passaggio). Tale prestazione diviene esigibile al momento dell'uscita e di norma viene trasferita al nuovo istituto di previdenza. Nella fattispecie, la prestazione presenta la seguente composizione: contributi a carico del datore di lavoro, contributi a carico del dipendente, versamenti, riscatti con relativa remunerazione.
Si ha una sottocopertura quando gli attivi disponibili (investimenti, patrimoni) non sono più in grado di coprire le prestazioni promesse (rendite, prestazioni di uscita, ecc.). Ciò significa quindi che l’istituto di previdenza ha in cassa meno denaro di quanto necessario per il pagamento delle prestazioni. Se invece il grado di copertura si attesta al 100%, l’istituto di previdenza è esattamente in linea per far fronte ai propri impegni. In presenza di un grado inferiore al 100%, la cassa pensione si trova in una situazione di sottocopertura.
Nel conto di libero passaggio il capitale di vecchiaia viene ulteriormente accumulato (remunerato) attraverso le attività d'investimento dei capitali stessi; non è tuttavia prevista alcuna copertura del rischio di invalidità o di decesso.
Nella polizza di libero passaggio, l’investimento può avvenire sotto forma di un’assicurazione di capitali (incl. protezione in caso di decesso), comprensiva in parte della copertura del rischio di invalidità. Le assicurazioni di rendita vengono offerte soltanto raramente.
Al fine di raggiungere l’obiettivo di previdenza auspicato, le prestazioni del 1° e del 2° pilastro vengono coordinate reciprocamente. Di conseguenza, il reddito determinante da assicurare nella previdenza professionale è chiamato “salario coordinato”, e viene calcolato sulla base del salario annuo lordo al netto della deduzione di coordinamento.
Ai sensi di legge, devono essere assicurate nella LPP soltanto le componenti del salario comprese tra CHF 21 510 e CHF 86 040. I primi CHF 28 680 sono assicurati nel 1° pilastro (AVS/AI). Come deduzione di coordinamento, dal salario lordo notificato dell’assicurato vengono detratti CHF 25 095. Il salario massimo assicurabile secondo la LPP risulta quindi pari a CHF 60 945 (CHF 86 040 meno CHF 25 095). Le componenti salariali superiori al massimo LPP o inferiori alla soglia di CHF 21 510 sono assicurate su base volontaria (ossia in regime sovraobbligatorio – stato 2022).
Le casse pensioni sono tenute a remunerare gli averi dei loro assicurati a un tasso d’interesse minimo. Quest’ultimo si applica soltanto alla parte obbligatoria e viene fissato dal Consiglio federale.
Mediante l’aliquota di conversione, il capitale di vecchiaia disponibile al momento del pensionamento viene convertito in una rendita vitalizia. A fronte di un capitale di CHF 100 000 e di un’aliquota di conversione del 6,8%, la rendita di vecchiaia annua è quindi pari a CHF 6800.
Al fine di garantire la componente obbligatoria nella previdenza professionale, le principali associazioni di categoria di dipendenti e datori di lavoro hanno istituito la Fondazione Istituto collettore LPP, alla quale sono demandate tre funzioni principali: amministrazione delle prestazioni di libero passaggio non trasferibili, gestione della previdenza professionale obbligatoria per i disoccupati e attuazione della previdenza LPP. Nelle prestazioni di servizio sono incluse fra l’altro l’affiliazione su base volontaria di aziende, l'affiliazione d’ufficio di aziende, l'assicurazione su base volontaria di persone o la corresponsione di prestazioni in assenza di affiliazione a un istituto di previdenza.
A determinate condizioni, gli assicurati possono percepire direttamente la propria prestazione di uscita (senza che si sia verificato un caso di previdenza). Tale prelievo in contanti è fiscalmente imponibile. Un pagamento in contanti è possibile soltanto se la persona assicurata lascia definitivamente la Svizzera (per gli assicurati che – a prescindere dalla loro nazionalità – si trasferiscono in un paese UE o AELS, trova applicazione a determinate condizioni un divieto di corresponsione in contanti, sebbene limitato all’avere dell’assicurazione normativa LPP) o avvia un’attività lucrativa indipendente (assoggettamento all’obbligo di contribuzione AVS/AI/IPG come esercente di attività lucrativa indipendente quale attività principale), ovvero laddove la prestazione di uscita dovuta risulti di importo inferiore al rispettivo contributo annuo.
La Legge sulla previdenza professionale (LPP) è entrata in vigore nel 1985 e prevede l’assicurazione obbligatoria di tutti i lavoratori dipendenti a partire da un reddito annuo di CHF 21 510 (stato 2022). Oltre alla previdenza di vecchiaia, sono coperti anche i rischi di decesso e di invalidità. L’obiettivo del 1° e del 2° pilastro è quello di consentire congiuntamente di mantenere in modo adeguato il tenore di vita abituale.
Il "certificato personale" contiene importanti informazioni in merito alla copertura assicurativa individuale in caso di vecchiaia, decesso e invalidità. La base per i dati riportati sul certificato personale è costituita dal Regolamento della cassa pensione a cui si è affiliati. I contributi e le prestazioni riportati vengono ricalcolati con cadenza annuale. In caso di variazioni nel corso dell'anno, contributi e prestazioni sono ricalcolati di conseguenza.
Il contributo di rischio nella previdenza professionale è finalizzato al finanziamento delle prestazioni di rischio in caso di decesso e di invalidità. Questo contributo viene dedotto mensilmente dal salario.
Il contributo di risparmio è costituito dai contributi minimi prescritti per legge a carico di assicurati e datore di lavoro al fine di accumulare il capitale da cui versare in seguito le prestazioni di vecchiaia; tale contributo è espresso in percentuale del salario coordinato. Il contributo viene definito in base all'età ed è dedotto mensilmente dal salario.
L'esercizio di questa funzione spetta al Fondo di garanzia. L'Ufficio centrale 2° pilastro è l'interlocutore di riferimento per gli averi di cassa pensione dimenticati.
La previdenza professionale è costituita da un minimo LPP e da un'eventuale componente sovraobbligatoria. La parte LPP comprende il salario tra CHF 21 510 e CHF 86 040 (stato 2022), mentre la componente sovraobbligatoria include le parti salariali al di sopra o al di sotto di tale fascia, nonché piani previdenziali migliori rispetto a quanto prescritto dalla LPP. Nel regime sovraobbligatorio rientrano anche tutti i versamenti effettuati prima dell'introduzione della LPP, ovvero prima del 1985.